CentoCinquanta si impegna a promuovere la conoscenza del Codice da parte delle Persone con cui collabora e degli altri Stakeholder;

CentoCinquanta si impegna a tenere in considerazione i suggerimenti e le osservazioni che dovessero scaturire dagli Stakeholder, con l’obiettivo di confermare o integrare il Codice. CentoCinquanta vigila in ogni caso con attenzione sull’osservanza del Codice, predisponendo adeguati strumenti e procedure di informazione, prevenzione e controllo e assicurando la trasparenza delle operazioni
e dei comportamenti posti in essere, intervenendo, se del caso, con azioni correttive. All’Organismo di Vigilanza sono assegnate le funzioni di garante del Codice Etico (“Garante”).

Il Codice è portato a conoscenza di tutti coloro con i quali CentoCinquanta intrattiene relazioni.

La complessità delle situazioni in cui la “Società” si trova ad operare, le sfide dello sviluppo sostenibile e la necessità di tenere in considerazione gli interessi di tutti i legittimi portatori di interesse nei confronti dell’attività aziendale (c.d. “Stakeholder”), rafforzano l’importanza di definire con chiarezza i valori e le responsabilità che CentoCinquanta riconosce, accetta, condivide e assume, contribuendo a costruire un futuro migliore per tutti.

Per questa ragione è stato predisposto il Codice Etico di CentoCinquanta la cui osservanza da parte degli amministratori, dei sindaci, del management e dei dipendenti nonché di tutti coloro che operano in Italia e all’estero per il conseguimento degli obiettivi di CentoCinquanta (“Persone di CentoCinquanta”), ciascuno nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità, è di importanza fondamentale – anche ai sensi e per gli effetti delle norme di legge e di contratto che disciplinano il rapporto con la società – per l’efficienza, l’affidabilità e la reputazione di CentoCinquanta, fattori che costituiscono un patrimonio decisivo per il successo dell’impresa e per il miglioramento del contesto sociale in cui l’azienda opera.