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Investimenti sostenibili 4.0

Investimenti sostenibili 4.0

Investimenti sostenibili 4.0 è la misura destinata a micro piccole e medie imprese a sostegno di nuovi investimenti innovativi e sostenibili.

La misura punta a favorire la trasformazione digitale e sostenibile di attività manifatturiere mediante il riconoscimento di un contributo che va dal 25 al 60% delle spese effettuate parametrato in base al tipo di azienda e alla sua collocazione geografica.
Dal 4 maggio 2022 sarà possibile accedere alla piattaforma informatica per compilare le domande di ammissione, che potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022.

Cos’è investimenti sostenibili 4.0

Istituito con Decreto ministeriale 10 febbraio 2022, e disciplinato con Decreto Direttoriale del 12 aprile 2022, investimenti sostenibili 4.0 finanzia programmi per la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al piano nazionale Transizione 4.0 con priorità per quelli volti a:

  • favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare;
  • migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa con il conseguimento di un risparmio energetico, all’interno dell’unità produttiva interessata dall’intervento, non inferiore al 10% rispetto ai consumi dell’anno precedente.

Cosa finanzia investimenti sostenibili 4.0

Sono ritenute ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • macchinari, impianti e attrezzature
  • opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili
  • programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a)
  • acquisizione di certificazioni ambientali

Per i progetti di investimento volti al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa, sono, inoltre, ammissibili le spese per servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica nei limiti del 3% dell’importo complessivo delle spese ammissibili e a condizione che ciò non costituisca un adempimento obbligatorio per l’impresa ai sensi della normativa di riferimento.

Criteri di ammissibilità degli investimenti

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i programmi di investimento devono:

  • prevedere l’utilizzo prevalente delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0
  • essere diretti all’ampliamento della capacità produttiva, alla diversificazione della produzione funzionale o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unità produttiva esistente o alla realizzazione di una nuova unità produttiva:
  • essere realizzati presso un’unità produttiva localizzata nel territorio nazionale e nella disponibilità dell’impresa alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Inoltre per i programmi diretti alla realizzazione di una nuova unità produttiva e per i programmi realizzati da imprese non residenti nel territorio italiano la disponibilità deve essere dimostrata alla data di richiesta della prima erogazione;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e prevedere un termine di ultimazione non successivo a 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Soglie spese investimenti sostenibili 4.0

Per i programmi di investimento da realizzare nei territori delle regioni vi sono soglie differenti ma comunque entro il limite dell’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato.

Molise – Basilicata – Calabria – Campania – Puglia – Sicilia – Sardegna

Le spese ammissibili non devono essere inferiori complessivamente a 500.000 euro e non superiori a 3 milioni di euro.

Abruzzo – Emilia Romagna – Friuli-Venezia Giulia – Lazio – Liguria – Lombardia – Marche – Piemonte – Toscana – Trentino Alto-Adige – Umbria -Valle d’Aosta e Veneto

Le spese ammissibili non devono essere inferiori complessivamente a 1 milione di euro e non superiori a 3 milioni di euro.

Chi può fruire degli incentivi per investimenti sostenibili 4.0

I programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento delle seguenti attività economiche:

  • attività manifatturiere  salvo alcune eccezioni previste dal DM 10 febbraio 2022.
  • servizi alle imprese

Sono agevolati gli investimenti delle PMI e MPMI ubicate su tutto il territorio nazionale.

Per le eccezioni relative alle tipologie di attività manifatturiere e il dettaglio dei requisiti di ammissibilità si rimanda a quanto previsto dal  DM 10 febbraio 2022

Le agevolazioni previste per investimenti sostenibili 4.0

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili, determinata in funzione del territorio di realizzazione dell’investimento e della dimensione delle imprese beneficiarie.

Per i programmi di investimento da realizzare nei territori delle regioni:

Calabria – Campania – Puglia – Sicilia

Il contributo massimo è pari al 60% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione. Al 50% per le imprese di media dimensione.

Basilicata – Molise – Sardegna

Il contributo massimo è pari al 50% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione. Al 40% per le imprese di media dimensione.

Abruzzo – Emilia Romagna – Friuli Venezia Giulia – Lazio, Liguria – Lombardia – Marche – Piemonte – Toscana – Trentino Alto-Adige – Umbria – Valle d’Aosta – Veneto

Il contributo massimo è pari al 35% per le imprese di micro e piccola dimensione. Al 25% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione.

Le agevolazioni di Investimenti sostenibili 4.0 non sono cumulabili, con riferimento alle medesime spese, con altre agevolazioni pubbliche, per i dettagli e le eccezioni si rimanda al  DM 10 febbraio 2022

Come richiedere il contributo per investimenti sostenibili 4.0

Il MISE concede gli incentivi per gli investimenti sostenibili sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Le domande di agevolazione devono essere presentate, esclusivamente per via telematica, sul portale Invitalia attraverso l’apposita procedura informatica.

Termini e modalità di presentazione delle domande.

Dal 4 maggio 2022 attraverso procedura informatica, sarà possibile procedere alla compilazione della domanda.
Dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022  le domande compilate potranno essere inviate.

Ciascuna impresa proponente può presentare una sola domanda di agevolazione.
È necessario:

  • essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE)
  • accedere all’area riservata per compilare online la domanda
  • disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Hai un progetto d’investimento e vorresti accedere a questa agevolazione? Contattaci scrivi a info@centocinquanta.it

 

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