In un’era caratterizzata da estrema competizione e variabilità dell’ambiente economico, qualsiasi gruppo dirigenziale, dalle piccole imprese alle multinazionali, dovrebbe essere consapevole della necessità di avere una visione e una strategia chiara per guidare le decisioni aziendali.
Tuttavia, anche una buona strategia rimane un concetto astratto e non applicato se essa non viene calata nella realtà aziendale in ogni livello gerarchico e non viene monitorata l’efficacia delle iniziative strategiche ad essa correlate.
Verso l’impresa 4.0
Tra i vari framework utili ad implementare e gestire la strategia, la Balance Scorecard (BS) è sicuramente quello più utilizzato e conosciuto. La BS – collegando la vision e la mission aziendali a priorità strategiche, obiettivi, misure e iniziative – fornisce una visione delle prestazioni complessive di un’organizzazione, integrando gli indicatori finanziari con obiettivi e Key Performance Indicators (KPI) relativi ai clienti, ai processi interni e alla capacità organizzativa. Una BS ben strutturata coinvolge verticalmente tutti i livelli gerarchici e trasversalmente tutte le direzioni e funzioni aziendali, integrando i diversi cruscotti di indicatori.
Una delle prerogative affinché si possa strutturare una BS sempre più sofisticata e caratterizzata da KPI non solo di tipo consuntivo (le cosiddette lagging measures), ma anche di tipo predittivo (le cosiddette leading measures), utile a monitorare l’efficacia delle azioni strategiche e della strategia in generale e capace di evidenziare i cosiddetti segnali “deboli” che provengono dall’ambiente esterno, è che la misurazione degli indicatori deve essere affidabile ed effettuata in maniera rapida e a costi ridotti.
A questo punto si pone il problema di come supportare adeguatamente la misurazione degli indicatori e poter trarre preziosi insight aziendali …